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5. Gli esperimenti di Scole provano l'esistenza dell'Aldilà
Per gli scettici dalla mentalità aperta,
le prove, raccolte per un periodo di oltre quattro anni
mediante più di 500 sedute eseguite dagli sperimentatori
di Scole e dal gruppo dell'Aldilà, sono assolute, definitive
e inconfutabili. In molti li considerano come i più rilevanti
esperimenti sull'Aldilà condotti in epoca recente in tutto
il mondo.
Victor Zammit
Scole è un villaggio della Contea di Norfolk
in Inghilterra. Utilizzandolo come base, i medium Robin
e Sandra Foy, Alan e Diana Bennett e altri sperimentatori
produssero prove lampanti dell'esistenza dell'Aldilà mediante
esperimenti condotti in Inghilterra, negli Stati Uniti,
in Irlanda e in Spagna. Altri gruppi di tutto il mondo stanno
ripetendo i loro risultati che non mancheranno di convincere
anche i più ostinati scettici dalla mentalità aperta.
Come si procedette all'autenticazione
dei fenomeni
Tra gli scienziati e gli investigatori
più esperti che presero parte agli esperimenti di Scole
non possiamo non ricordare il Prof. David Fontana,
il Prof. Arthur Ellison e Montague Keen. Naturalmente, durante
quei quattro anni ci furono molti altri che parteciparono
agli esperimenti in qualità di esperti o di ospiti: il Dott.
Hans Schaer, un avvocato, il Dott. Ernst Senkowski, Piers
Eggett, Keith Mcquin Roberts, il Dott. Rupert Sheldrake,
il Prof. Ivor Grattan-Guiness -
tutti con esperienza scientifica o di altro genere, ma comunque
di alto livello - e un gruppo di altri testimoni altamente
attendibili, che avevano avuto anni d'esperienza in materia
di fenomeni paranormali.
Il coinvolgimento degli scienziati
della NASA
Negli Stati Uniti, agli esperimenti prese
parte anche un gran numero di scienziati. C'erano anche
scienziati esperti dell'agenzia spaziale NASA e altri dell'Institute
of Noetic Sciences, la cui sede è vicino a San Francisco,
come pure rappresentanti della Stanford University. Grant
e Jane Solomon riferiscono che circa quindici scienziati
del gruppo della NASA successivamente costituirono il loro
gruppo di ricerca sul paranormale per comunicare con le
entità dell'Aldilà.
Al lettore chiedo di considerare una cosa
di fondamentale importanza: durante gli esperimenti il "gruppo
spirituale" che lavorava dall'Aldilà affermò espressamente
che erano loro a dar vita ai fenomeni paranormali testimoniati.
Tutto ciò allo scopo di escludere dal novero delle possibili
spiegazioni degli effetti degli esperimenti di Scole fenomeni
di "Percezione Extrasensoriale" e altre congetture
teoriche e astratte. Il "gruppo spirituale" si
identificò: c'erano John Paxton – uno spirito evoluto; Manu
– descritto come una guida spirituale estremamente potente;
Patrick McHenna - descritto come "un'anima piacevole"
di origine irlandese; Raji – un cordiale personaggio indiano;
e la Signora Emily Bradshaw – una "aiutante spirituale
gradevole e precisa". Edward Matthews era una "meravigliosa
anima sensibile". Gli "scienziati spirituali"
si identificarono come William, Albert, Joseph ed Edwin.
Saltuariamente erano ospiti osservatori spirituali, come
la medium di talento Helen Duncan.
La Relazione di Scole
È disponibile una relazione scientifica
preparata per la Society for Physical Research (Società
per la Ricerca sul Paranormale). Sul suo sito web è
possibile trovare una relazione riassuntiva di 300 pagine
che convalida i fenomeni. Secondo Montague Keen, che parla
per conto di tre investigatori che scrissero la Relazione,
"Nessuno dei nostri critici è stato in grado di
individuare un solo caso di frode o inganno". (Keen
ed Ellison 1999).
Il gruppo iniziò con due medium che consegnavano
messaggi da un gruppo non fisico. Molti di questi messaggi
contenevano informazioni personali di cui nessun altro era
a conoscenza. Presto i messaggi si presentarono nella forma
di voci che chiunque nella stanza poteva ascoltare. Poi
fu il momento della effettiva materializzazione di persone
e oggetti dal lato non fisico. Molti degli sperimentatori
provarono il tocco fisico e si verificò la levitazione di
un tavolo.
Materializzazioni e fotografie di spiriti
Si materializzarono più di cinquanta oggetti
di piccole dimensioni, compresi una collana d'argento, una
moneta con l'effige di Churchill, una piccola sfera di cristallo
di quarzo rosa, un penny inglese del 1940, una moneta da
un franco del 1928, un ciondolo d'argento del "Gream
Reaper", una copia originale del Daily Mail del 1°
aprile del 1944, una copia originale del Daily Express del
28 maggio 1945, e molti altri.
Con la fotografia furono condotti interessanti
esperimenti. Vennero impresse immagini su rullini sigillati
posti in una scatola chiusa a chiave. Queste immagini comprendevano
foto reali di persone e luoghi, a volte del passato, e vari
versi oscuri e disegni che richiesero sforzo per essere
identificati. C'erano anche immagini di altre dimensioni
e degli esseri che le abitano. Alla fine, alcune videocamere
furono in grado di registrare immagini di disincarnati.
Luci metafisiche
Uno dei fenomeni più spettacolari degli
esperimenti di Scole furono le luci metafisiche che si materializzarono
e volteggiarono nella stanza dando vita a varie coreografie.
Occasionalmente, queste luci emettevano raggi e attraversavano
oggetti solidi. Quando toccavano le persone, c'era una sensazione
percepibile, e quando entravano nel corpo di una persona,
si verificava una guarigione. La velocità, le diverse configurazioni
e altri fenomeni legati alle luci erano sbalorditivi - a
maggior ragione per il fatto che tutti i testimoni affermarono
che era impossibile che le luci potessero essere state in
alcun modo manipolate fisicamente in maniera fraudolenta.
Tutti questi fenomeni furono accompagnati da improvvisi
e intensi crolli della temperatura.
Ecco come Piers Eggett, uno dei testimoni
oculari, descrisse le luci:
"Era una piccola sfera di luce bianca
che si muoveva nella stanza in tutte le direzioni, a volte
a grande velocità, lasciando una scia, come un fuoco d'artificio,
per la persistenza della visione... A volte la luce si
librava a mezz'aria, e poi toccava alcuni dei presenti,
provocando loro una piccola scossa elettrica".
Secondo gli altri testimoni oculari, il
punto di luce, normalmente singolo:
•
Si lanciava a grande velocità e si esibiva in elaborate
piroette ... compresi cerchi perfetti, eseguiti ad alta
velocità e con una precisione che pareva incompatibile con
la manipolazione fisica.
•
Si posizionava sulle mani tese e saltava da una ad un'altra.
•
Entrava in un cristallo e rimaneva sotto forma di un puntino
di luce che si muoveva all'interno del cristallo ...
•
Colpiva la superficie del tavolo con un urto acuto, o colpiva
il vetro della cupola o un piatto con un tintinnio appropriato,
e lo faceva ripetutamente rimanendo visibile come un puntino
di luce ben definito.
•
Rispondeva a richieste, come illuminare e irradiare parti
del corpo dei testimoni.
•
Si muoveva al ritmo della musica registrata sul nastro.
•
Produceva "lampi di luce" nell'area di una grande
stanza, ad una distanza di 3-3,5 metri dal gruppo che sedeva
intorno ad un tavolo (in Spagna).
•
Spesso si lanciava "in picchiata" sulla superficie
del tavolo, colpendola in maniera ben visibile e udibile,
e dando l'impressione di riemergere da un'area posta immediatamente
sotto il tavolo (Los Angeles, Stati Uniti).
•
Cambiava forma, passando da un puntino di luce a una radiazione
generalizzata.
•
Si muoveva ad altissima velocità, descrivendo, a tratti,
perfette figure geometriche a una distanza di circa mezzo
metro dal volto dei visitatori, ma senza emettere alcun
suono e senza creare alcun movimento percepibile dell'aria.
Testimonianza di un mago esperto
Gli scettici potrebbero sostenere che questi effetti potrebbero
essere prodotti da prestigiatori sui palcoscenici
utilizzando grossi cavi di fibra di vetro che proiettano
luci al laser.
Questa possibilità, naturalmente, venne presa in considerazione
da James Webster, mago professionista e membro di vecchia
data del Circolo dei Maghi, il quale ha alle spalle oltre
cinquant'anni di indagini sul paranormale. In tre occasioni
assistette agli esperimenti del gruppo di Scole e pubblicò
le sue relazioni. La sua conclusione è stata recentemente
pubblicata sulla rivista inglese Psychic World (giugno
2001):
Non ho scoperto nessun segno di frode e, a mio parere, tali
frodi non sarebbero state possibili, sia per il tipo di
fenomeni osservati, sia per le condizioni in cui si
sono prodotti ...
Kingsley Fairbridge
Ci furono parecchie rivelazioni sorprendenti
durante gli anni degli esperimenti di Scole - ma una che
ho trovato particolarmente interessante riguardava un componente
del gruppo spirituale, il cui nome sulla Terra era Kingsley
Fairbridge
Le informazioni del gruppo spirituale attestavano
che Kingsley Fairbridge era nato in Sud Africa, aveva frequentato
le scuole ad Oxford e si era trasferito in Australia. Là
Kingsley aveva fondato le Fairbridge Farm Schools,
per insegnare un mestiere ai bambini svantaggiati. Purtroppo
Kingsley non godeva di buona salute e morì piuttosto giovane.
Nessuno sembrava sapere nulla di lui, ma il gruppo di Scole
si sforzò di indagare in dettaglio. Sul nuovo Bollettino
di Scole venne pubblicato un avviso con una richiesta d'aiuto.
Uno degli abbonati al Bollettino, un pilota
della California, riferì le informazioni a dei conoscenti
in Australia. E, sorpresa, un amico del pilota conosceva
la figlia di Kingsley Fairbridge che viveva ancora in Australia!
La figlia contattò il gruppo di Scole che le inviò una copia
della fotografia materializzatasi dall'Aldilà. La figlia
di Kingsley Fairbridge confermò l'accuratezza delle informazioni,
tutti i dettagli che le furono comunicati e anche la foto
di suo padre che le venne inviata
Molto di quello che si verificò durante
gli esperimenti di Scole non è nuovo alla ricerca sul paranormale.
Nel passato, i sensitivi riferivano di luci danzanti, di
materializzazioni, di contatti verbali con le entità dell'Aldilà.
Per ulteriori informazioni si consiglia di fare riferimento
all'Enciclopedia delle Scienze Metafisiche di Fodor
del 1934, alla voce ANDREWS, Mrs. MARY, di Moravia,
presso Auburn negli U.S.A., una delle primissime medium
esperte nella materializzazione.
Aggiornamento sull'Esperimento di
Scole
È disponibile una nuova edizione in lingua
inglese del libro The Scole Experiment (Campion Publishing
2006) - L'Esperimento di Scole. Essa contiene i dettagli
di nuove comunicazioni ricevute dai medium cinque anni dopo
il termine dell'Esperimento di Scole. Per ulteriori informazioni,
visitare il sito ufficiale. http://www.thescoleexperiment.com/book_00.htm
È in corso di progettazione un nuovo libro sull'Esperimento
di Norfolk.
Su Internet
La Relazione di Scole è disponibile presso la Society
for Psychical Research
Chi è interessato può visitarne il sito web
http://www.spr.ac.uk/index.php3?page=books.
“What the Scole Experiment Meant to Me” (Cosa significò
per me l'esperimento di Scole) di Robin Foy
http://www.survivalafterdeath.org/articles/foy/scole.htm
“Reflections on the Scole Experiment” (Riflessioni sull'esperimento
di Scole) di Alan e Diana Bennett -
http://www.survivalafterdeath.org/articles/bennett/reflections.htm
“The Scole Event” (L'evento di Scole) una testimonianza
oculare di Montague Keen, a lungo membro della Society
for Psychical Research,
http://www.scimednet.org/library/articlesN73+/N73Keen_Scoleevent.htm
“Witnessing physical phenomena with the Scole Group” (Testimoniando
i fenomeni metafisici con il Gruppo di Scole) di Nick
Kyle della Scottish Society for Psychical Research
http://www.nick.kyle.btinternet.co.uk/new_page_10.htm.
I punti di vista dei testimoni oculari Dott. Ernst Senkowski
http://www.thescoleexperiment.com/book_04.htm
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