Il Libro
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3. La Metafonia (EVP)
"Non ho detto che era possibile,
ho proprio detto che è successo!"
Sir William Crookes
Con mia sorpresa, pochissime persone sono
consapevoli dell'enorme balzo in avanti che è stato compiuto
nella comunicazione con l'Aldilà grazie all'utilizzo della
tecnologia. Sebbene in tema di Metafonia o EVP ci siano
libri altamente attendibili provenienti da fonti inappuntabili,
i mass media non ne fanno mai menzione. E tuttavia queste
importantissime scoperte rivelano una comunicazione oggettiva
tra coloro che vivono fisicamente in questo mondo e coloro
che sono morti e vivono adesso in una dimensione diversa.
Voci che rispondono a domande
Per più di cinquant'anni, gli sperimentatori
di tutto il mondo hanno registrato su nastro magnetico "voci
paranormali" - voci che non vengono sentite mentre
il magnetofono registra, ma che è possibile udire quando
il nastro viene riprodotto. Parecchi di questi brevi messaggi
attestano di provenire da persone amate ormai defunte. Tali
messaggi sono dotati di senso compiuto, utilizzano il nome
dello sperimentatore e rispondono a domande.
In tutto il mondo ci sono migliaia di ricercatori
che hanno indagato su questo affascinante fenomeno paranormale.
Al momento in cui scrivo, il motore di ricerca Google fornisce
quasi 50.000 risultati per la parola chiave EVP. Ciò è di
grande rilevanza per la mia tesi, in quanto vengono seguite
rigorose procedure scientifiche e gli esperimenti sono stati
ripetuti, in condizioni di laboratorio, da tutti i generi
di ricercatori, in molti Paesi diversi.
Gli investigatori caparbi rimangono profondamente
scioccati quando decidono di indagare sulla metafonia, in
quanto, utilizzando il metodo appropriato di registrazione,
riescono frequentemente ad ascoltare la voce delle persone
amate o degli amici che sono morti.
Colin Smythe e Peter Bander
Questo è esattamente ciò che accadde al
Dott. Peter Bander, libero docente di Educazione Religiosa
e Morale presso uno dei College dell'Istituto Educativo
di Cambridge. Peter Bander, psicologo di esperienza e teologo
cristiano con un'intrinseca ostilità nei confronti dei fenomeni
paranormali, affermò espressamente, prima di indagare sul
fenomeno della metafonia, che per i "morti" era
impossibile comunicare con noi. Disse che era "non
solo assurdo ma anche oltraggioso" persino pensare
una cosa del genere (Bander 1973: 3).
Quando l'editore Colin Smythe chiese a
Peter Bander di occuparsi della metafonia nel 1972, la risposta
di Bander fu un secco "No". Così, Colin Smythe
decise di sperimentare in prima persona con un magnetofono,
seguendo le procedure indicate nel libro di Konstantin Raudive,
Breakthrough (1971). Chiese a Bander di registrare
per alcuni minuti. Quindi riavvolse il nastro e lo riprodusse.
Dopo dieci minuti stava per lasciare perdere, quando improvvisamente
Bander disse:
Ho notato il ritmo peculiare citato da
Raudive e dai suoi colleghi ... Ho udito una voce ...
Ho creduto che fosse la voce di mia madre morta da tre
anni (Bander 1973: 4).
In seguito Colin Smythe pubblicò
Voices from the Tapes in cui ci sono quattro pagine
di fotografie che mostrano i diversi partecipanti ai successivi
esperimenti di Bander. Questi furono condotti in rigorosissime
condizioni di controllo. In una occasione, gli sperimentatori
furono condotti all'interno di studi isolati acusticamente
per eliminare variabili estranee ed eliminare segnali radio
casuali.
Nel giro di 27 minuti si ricevettero circa
200 voci.
Tra i commenti degli osservatori citati
nel libro di Bander ricordiamo quello di Ken Attwood, Ingegnere
Capo di Pye, il quale affermò:
Ho fatto, senza alcun successo, tutto
ciò che è in mio potere per svelare il mistero delle voci;
lo stesso vale per gli altri esperti. Suppongo che si
debba imparare ad accettarle (Bander 1973: 132).
Il Dott. Brendan McGann, Direttore dell'Istituto
di Psicologia di Dublino, ebbe a dire:
Apparentemente sono riuscito a riprodurre
i fenomeni. Su un nastro sono apparse voci che non provenivano
da alcuna fonte conosciuta (Bander 1973: 132).
A.P. Hale, Fisico e Ingegnere Elettronico,
affermò:
Osservando i test eseguiti in un laboratorio
schermato della mia azienda, non sono in grado di spiegare,
in comuni termini fisici, cosa sia successo (Bander 1973:
132).
Sir Robert Mayer, Avvocato e Dottore in
Scienza e Musica, giunse alla seguente conclusione:
Se gli esperti sono sbalorditi, considero
questa una ragione sufficiente per presentare la metafonia
al grande pubblico (Bander 1973: 132).
Ted Bonner di Decca e RTE disse:
Non c'è trucco. Questa non è illusione;
è qualcosa che non ci eravamo mai sognati prima (Bander
1973: 106).
I test del Laboratorio Pye, eseguiti da
Colin Smythe e Peter Bander prima della pubblicazione di
Breakthrough, furono disposti e finanziati dall'Editore
Capo del giornale inglese Sunday Mirror.
Ronald Maxwell, giornalista del Sunday
Mirror, aveva supervisionato i test e aveva preparato un
articolo di tre pagine, con fotografie, con cui ne supportava
le conclusioni. Si compiaceva per il fatto che gli esperti
di elettronica scelti dal giornale avevano verificato che
le voci erano autentiche e che non erano stati riscontrati
né frode né trucchi.
Tuttavia, all'ultimo minuto, l'articolo,
di estrema importanza, venne bloccato, senza alcuna spiegazione,
dall'Editore Capo, il quale si rifiutò di pubblicare la
storia sul giornale. Con le parole di Peter Bander:
L'esperimento, che era stato organizzato
e finanziato dal Sunday Mirror, aveva prodotto
risultati che non incontravano il favore di colui che
prendeva le decisioni (Bander 1973: 68).
Maxwell e Cyril Kersh, gli editori delle
attrazioni principali, ci riprovarono una settimana dopo.
Questa volta avevano raccolto le informazioni e le dichiarazioni
rilasciate da scienziati di punta come Peter Hale. Ma nuovamente
l'Editore Capo si rifiutò di pubblicare l'articolo (Bander
1973: 68).
I pionieri della metafonia
Gli esperimenti di Peter Bander furono
ispirati dalle ricerche del Dott. Konstantin Raudive. Il
Dott. Raudive lavorava in Germania con l'obiettivo di riprodurre
le ricerche condotte da Friedrich Jürgenson che, per caso,
nel 1959 aveva riscoperto il Fenomeno delle Voci. La ricerca
classica di Raudive's nota con il titolo inglese di Breakthrough
(1971) era basata su 72.000 voci che egli aveva registrato.
Il lavoro sulla metafonia era in realtà iniziato negli anni
'20 del XX secolo, con Thomas Edison che credeva che ci
potesse essere, tra le onde lunghe e le onde corte, una
frequenza radio in grado di rendere possibile una qualche
forma di contatto telepatico con l'altro mondo (Stemman
1975: 98).
È importante sottolineare che i pionieri
della radio e della televisione, Marconi, Edison, Sir Oliver
Lodge, Sir William Crookes, John Logie Baird, erano tutti
convinti della realtà della comunicazione spiritica,
e utilizzarono le loro competenze professionali per dimostrarla.
Le prime voci furono catturate su dischi
fonografici nel 1938 e su registratori a nastro nei primi
anni '50 del Novecento. A seguito della pubblicazione del
libro di Bander, avvenuta nel 1973, il lavoro è stato intrapreso
da migliaia di ricercatori in molti Paesi.
Il Vaticano e la metafonia
Sebbene la cosa non sia nota a molti cristiani
- cattolici, protestanti e fondamentalisti - la Chiesa Cattolica
ha avuto un atteggiamento positivo e di incoraggiamento
nei confronti delle indagini sulla metafonia.
-
Due dei primissimi investigatori
furono preti cattolici italiani, Padre Ernetti e Padre
Gemelli, i quali si imbatterono casualmente nel fenomeno
nel 1952 mentre stavano registrando dei canti gregoriani.
-
Padre Gemelli udì sul nastro la voce
di suo padre che lo chiamava con il soprannome che
aveva da bambino, e diceva "Zucchini, è chiaro,
non sai che sono io?"
-
Profondamente perplesso a causa degli
insegnamenti cattolici in materia di contatto con
i morti, i due preti si recarono a Roma in visita
a Papa Pio XII.
-
Il Papa li rassicurò:
Caro padre Gemelli, non ha davvero nessun
motivo di preoccuparsi. L'esistenza di queste voci è un
fatto rigorosamente scientifico e non ha nulla a che vedere
con lo spiritismo. Il registratore è totalmente obiettivo.
Riceve e registra solo le onde sonore da qualunque posto
esse provengano. Questo esperimento potrebbe divenire
la pietra angolare di un edificio per gli studi scientifici
che rafforzerà la fede della gente nell'Aldilà (Rivista
italiana Astra, giugno 1990 citata da Kubis e Macy,
1995: 102 ).
• Il cugino di Papa Pio XII, il Rev.
Professor Dott. Gebhard Frei, co-fondatore dello Jung
Institute, era un parapsicologo noto a livello internazionale
e uno stretto collaboratore di Raudive, uno dei pionieri
della ricerca. Fu anche Presidente della Società Internazionale
dei Parapsicologi Cattolici. È nota questa sua affermazione:
Tutto ciò che ho letto e sentito mi obbliga
a credere che le voci provengono da entità trascendentali
e individuali. Mi piaccia o no, non ho il diritto di dubitare
della genuinità delle voci (Kubris e Macy, 1995: 104).
• Il Dott. Professor Gebhard Frei morì
il 27 ottobre del 1967. Nel novembre del 1967 in numerose
registrazioni si presentò una voce che si identificò con
il nome di Gebhard Frei. La voce venne riconosciuta dal
Prof. Peter Hohenwarter dell'Università di Vienna e venne
attribuita al Dott. Frei (Ostrander e Schroeder, 1977:
271).
• Papa Paolo VI era a conoscenza del
lavoro sulla metafonia compiuto fin dal 1959 dal suo caro
amico, il produttore cinematografico svedese Friedrich
Jürgenson, il quale aveva realizzato un film su di lui.
Per il suo lavoro, nel 1969 il Papa nominò Jürgenson Cavaliere
dell'Ordine di S. Gregorio. Jürgenson scrisse a Bander,
il ricercatore britannico sulla metafonia, le seguenti
parole:
In Vaticano ho incontrato un atteggiamento
favorevole nei confronti della metafonia. Ho stretto molte
splendide amicizie fra le figure di spicco della Città
Santa. Oggi "il ponte" si regge stabilmente
sulle sue fondamenta (Ostrander e Schroeder, 1977: 264).
• Il Vaticano diede anche ai propri preti
il permesso di indagare sul fenomeno delle voci - Padre
Leo Schmid, un teologo svizzero ne raccolse più di diecimila
nel suo libro Quando i Morti Parlano (When the
Dead Speak), libro che venne pubblicato nel 1976,
poco dopo la sua morte.
• Un altro ricercatore che ebbe il placet
del Vaticano fu Padre Andreas Resch, il quale, oltre a
condurre degli esperimenti in prima persona, tenne corsi
di parapsicologia presso la scuola sacerdotale del Vaticano
a Roma (Kubris e Macy, 1995: 104).
• Nel 1970 la Società Internazionale
dei Parapsicologi Cattolici tenne una conferenza in Austria;
gran parte della conferenza si occupò dei documenti sulla
metafonia.
• In Inghilterra, nel 1972 quattro membri
dell'alta gerarchia cattolica parteciparono alle famose
prove di registrazione dello studio di Pye condotte da
Peter Bander (Connelly 1995: 44).
• Padre Pistone, Superiore della Società
di San Paolo in Inghilterra, dopo le prove rilasciò in
un'intervista le seguenti parole:
Nelle Voci non vedo niente di contrario
agli insegnamenti della Chiesa Cattolica; sono qualcosa
di straordinario ma non c'è ragione di temerle, né vedo
alcun pericolo (Bander 1974: 132).
La Chiesa si rende conto del fatto che
non può controllare l'evoluzione della scienza. Qui siamo
di fronte ad un fenomeno scientifico; questo è il progresso
e la Chiesa è favorevole al progresso. Sono contento di
vedere che i rappresentanti della maggior parte delle
Chiese hanno adottato il nostro stesso atteggiamento:
noi riconosciamo che l'argomento delle Voci stimola l'immaginazione
persino di coloro che hanno sempre sostenuto che non ci
potessero essere prove o basi di discussione in materia
di vita dopo la morte. Questo libro e gli esperimenti
successivi sollevano seri dubbi, anche nella mente degli
atei. E già questa è una buona ragione perché la Chiesa
appoggi gli esperimenti. Un seconda ragione può essere
individuata nella maggiore flessibilità adottata dalla
Chiesa fin dal Concilio Vaticano II; vogliamo mantenere
una mentalità aperta su tutte quelle questioni che non
contraddicono gli insegnamenti della Chiesa (Bander 1974:
103).
• Sua Eccellenza l'Arcivescovo Cardinale,
Nunzio Apostolico in Belgio commentò:
Naturalmente è tutto molto misterioso,
ma sappiamo che le voci ci sono per essere ascoltate (Bander
1974: 132).
• Il Giusto Reverendo Mons. Prof. C.
Pfleger commentò:
I fatti ci hanno dato la consapevolezza
che fra la morte e la risurrezione c'è un altro stadio
di esistenza post mortem. La teologia cristiana
ha poco da dire riguardo a questo stadio (Bander 1974:
133).
• Il libro di Bander (1973: 133) contiene
una fotografia del Giusto Reverendo Mons. Stephen O'Connor,
Vicario Generale e Principale Cappellano Cattolico Romano
presso la Marina Britannica, mentre ascolta una registrazione
in cui si era manifestata una voce che sosteneva d'essere
quella di un giovane ufficiale della Marina che si era
suicidato due anni prima. Ironicamente, il Dott. Raudive
aveva registrato autonomamente lo stesso messaggio qualche
tempo prima.
• Fin dagli anni '70 del Novecento, il
Vaticano ha continuato a sostenere una ricerca approfondita
in tutte le aree della parapsicologia, compresa la metafonia.
• Recentemente Padre Gino Concetti, uno
dei teologi più competenti del Vaticano, ha detto in un'intervista:
Secondo il catechismo moderno, Dio consente
ai nostri cari defunti, che vivono in una dimensione ultra-terrena,
di inviare messaggi per guidarci in certi momenti difficili
della nostra vita. La Chiesa ha deciso di non proibire
più il dialogo con i morti, a condizione che questi contatti
siano motivati da seri propositi religiosi e scientifici
(pubblicato sul quotidiano vaticano L'Osservatore
Romano - citato su Sarah Estep's American Association
Electronic Voice Phenomena, Inc Newsletter, Vol 16 No,
2 1997 )
Ovviamente, la Chiesa si rende conto
del fatto che la scienza sta facendo progressi enormi,
inevitabili, irreversibili e cumulativi che nessuno ha
l'autorità di fermare.
Su Internet
Per ulteriori dettagli su come condurre esperimenti di
metafonia si consiglia di visitare il sito del World ITC
(in lingua inglese).
http://www.worlditc.org/gettingstarted.htm
In alternativa, è possibile contattare una delle seguenti
associazioni nazionali:
American Association of Electronic Voice Phenomena (Associazione
Americana per la Metafonia)
http://dreamwater.com/aaevp/
Email: aaevp@aol.com
Indirizzo: 3415 Socrates Dr., Reno Nevada 89512 USA.
Associazione tedesca per la ricerca sulla Transcomunicazione
http://www.vtf.de/
È disponibile una versione inglese del sito.
Associazione Nazionale per la Transcomunicazione - Brasile
http://www.geocities.com/Athens/Acropolis/9045/ingles.html.
È disponibile una versione inglese del sito.
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